Contemporaneamente alla serie Flou, nel 1988, l’Ali d’Oro propose un minicono con il bordo a becco di clarino, il Palì, una sorta di provocazione commerciale tesa a stimolare la creatività dei gelatieri. L’idea era quella di usare un cono piccolo che servisse a decorare sia le classiche coppe, ma anche i coni gelato suggerendone l’impiego come da slogan: “Palì la paletta che si mangia”.
![pali pali](https://www.alidoro.it/uploads/model_12/pali.JPG)
Come per il Flou, fu creata una scatola apposita che riportava nome e logo del prodotto e per consentirne la diffusione fu ideato un pratico distributore: la Palla Palì, un contenitore in plastica trasparente con coperchio con l’obiettivo di far veder al consumatore, nelle gelaterie, il minicono.
![Palla Pali Palla Pali](https://www.alidoro.it/uploads/model_12/palla_pali.jpg)
Dal 1994 in poi, contemporaneamente ad un aumento di capacità produttiva, cambiarono le modalità di confezionamento: all’interno delle scatole il prodotto non si presentava più sfuso, ma ordinato con i miniconi infilati uno dentro l’altro per una maggiore tutela del prodotto.
Nel 1997 il Palì fu proposto, per la prima volta, anche in tre colori assortiti all’interno del medesimo cartone: il Palì Colorato un ulteriore stimolo commerciale per arricchire e differenziare le proposte in gelateria.
![pali colorato pali colorato](https://www.alidoro.it/uploads/model_12/pali_colorato.JPG)
Dal 2010 il Palì Colorato continua ad essere prodotto impiegando coloranti alimentari naturali nel rispetto dei rigidi regolamenti europei a tutela del consumatore: un’ulteriore attenzione verso tutti, ma soprattutto nei confronti dei bambini, i suoi più affezionati consumatori.
La sfida del Palì per l’azienda iniziò quasi per gioco e, nel 2010 questa paletta, dalle infinite opportunità di consumo, è giunta a 500milioni di pezzi venduti.