Un gelato speciale

Autore: Danilo Arona

Non ho proprio alcuna intenzione di perdermi in quell’inferno di milleduecento chilometri quadrati di estensione che si chiama Los Angeles. L’ho già fatto un po’ di anni fa, la prima volta che ci sono venuto. La Città degli Angeli è una megalopoli di cartapesta e di quarzo senza dignità, con sacche di disperazione e di paura che crescono come metastasi impazzite a scapito di quello scarso tessuto urbano ancora immune. Un collega giornalista che si chiama Mike Davis e che ci vive ancora dopo esserci nato l’ha definita una Apocalypse Park con paranoia e cataclismi all’ordine del giorno. Una città vigilantopolis in cui serpeggia il terrore a ogni secondo.

Che c’entri o meno il Santa Ana, che ci vado a fare? E il diktat di Ruben, il mio direttore, è stato chiaro: resta sulla costa, osserva gli effetti del vento e scrivici sopra. E soprattutto scopri dove vanno a finire le ragazze indiane scomparse.

Ah, mi sono scordato le presentazioni. Io sono Manuel Blanco, giornalista spagnolo e scrivo su storie ai confini della realtà. Il foglio sul quale stampano le mie deliranti elucubrazioni si chiama Mundo Misterioso.

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Danilo Arona, scrittore, chitarrista e critico cinematografico. Tra le sue pubblicazioni: Melissa Parker e l’incendio perfetto (Dino Audino), Black Magic Woman (Frilli), Palo Mayombe e Cronache di Bassavilla (Flaccovio), L'estate di Montebuio (Gargoyle Books), Ritorno a Bassavilla (Edizioni XII),  Malapunta – L’isola dei sogni divoratori(Cut Up), Finis Terrae e Bad Visions (Mondadori),)  La croce sulle labbra (Anordest) in coppia con Edoardo Rosati, Io sono le voci (Anordest), Vento bastardo (Iris 4), L’autunno di Montebuio (NeroCafè) con Micol Des Gouges, Rock (Edizioni della sera), Km 98 ancora con Edoardo Rosati (Anordest), Un brivido sulla Schiena del Drago (Larcher) e Croatoan Blues (NeroCafè).